Nel quartiere è quotidianamente a rischio l’incolumità delle persone
Nella notte fra venerdì e sabato della settimana scorsa si è verificato in Strada di Canizzano l’ennesimo incidente automobilistico, fortunatamente senza vittime. Questa volta lo scontro è avvenuto all’altezza della pizzeria Pizze Sile fra due auto che procedevano in direzioni opposte. Il problema è sempre lo stesso: dal quartiere di S. Angelo sino a Quinto la strada rappresenta un vero e proprio autodromo: un lungo tratto d’asfalto non interrotto da alcun tipo di semaforo o elemento che dissuada davvero gli automobilisti dal tenere una velocità sostenuta e superiore a quella consentita. Il limite di velocità viene ignorato da quasi tutti i mezzi in transito: il che rappresenta un pericolo soprattutto nel centro di Canizzano, quando la strada passa a pochi metri da abitazioni, negozi e dalla scuola San Giovanni Bosco.
La cronaca recente ha registrato numerosi altri incidenti a Canizzano, fra i quali ricordiamo quelli del 3 dicembre 2016, del 10 febbraio 2015, del 14 settembre 2010. In considerazione della lunga lista di incidenti e del pericolo che incombe quotidianamente su abitanti, studenti e commercianti della zona, stupisce che nessuno abbia ancora provveduto a mettere in sicurezza la strada.
L’assessore Michielan ha promesso un attraversamento pedonale semaforico entro un mese ed una serie di rallentatori entro primavera: vogliamo credere che queste promesse non verranno disattese, ma saremo attenti a verificare che vengano mantenute nei tempi annunciati.