10mila bici elettriche sono state vendute nel 2016 in Italia, registrando un aumento del 78% rispetto all’anno precedente. Moltissime case costruttrici sono italiane e grazie alla loro produzione si è registrato anche un aumento dei posti di lavoro del 28,5% (merito delle 800 aziende produttrici nel settore bici).
La bicicletta è un mezzo di trasporto che fa bene alla salute, è economico e rispetta l’ambiente, ma la nuova frontiera è la bicicletta elettrica (a pedalata assistita o con motore elettrico). La e-bike si presenta infatti come una valida alternativa ai tradizionali mezzi di trasporto, unendo i benefici della bicicletta classica, la comodità dell’elettrico e conservando il lato ecologico, poiché non emette sostanze inquinanti.
In Italia è nata una vera e propria filiera di veicoli Made in Italy, che racchiude sia l’assemblaggio che la costruzione di motori e componentistica elettrica ed elettronica. Ma la regione italiana con il maggior numero di aziende produttrici è il Veneto, dove le biciclette tradizionali e non, sono molto in voga e hanno permesso la diffusione di itinerari turistici da intraprendere in bici.
I dati sono sicuramente incoraggianti e dimostrano la chiara volontà degli italiani di cambiare mezzo di trasporto e di conseguenza il proprio stile di vita, ma le infrastrutture sembrano ancora insufficienti in molte regioni d’Italia. Le piste ciclabili infatti non collegano adeguatamente tutte le aree urbane e un altro problema da tener presente e risolvere è l’intermodalità con gli mezzi di trasporti: bisognerebbe rendere più facili gli spostamenti della bicicletta in tram, bus o treno, cosa che a volte risulta ancora troppo difficile.
Articolo dal Blog di David Borrelli