Gli attivisti del gruppo GrilliTreviso hanno incontrato l’assessore Michielan.
Mercoledì 8 marzo una delegazione del gruppo GrilliTreviso, costituito dagli attivisti del Movimento 5 Stelle, ha incontrato l’assessore Ofelio Michielan. Tema principale dell’incontro è stato quello della messa in sicurezza della Strada di Canizzano.
Gli attivisti del meetup trevigiano, in considerazione della lunga serie di incidenti che si è registrata sull’arteria che collega Quinto a Treviso, ha messo in piedi alcune iniziative: da un lato per sollecitare un pronto intervento da parte della Giunta, dall’altro per offrire una proposta concreta per migliorare le condizioni della strada.
Sono state consegnate all’assessore Michielan 130 firme, raccolte in un decina di giorni. Firme di residenti, commercianti e utenti della Strada di Canizzano, che mirano a sollecitare la Giunta a fare qualcosa al più presto e, in particolare, a mantenere le promesse. Il modulo con le firme è stato depositato all’ufficio protocollo e indirizzato al sindaco Manildo e agli assessori Michielan e Tazzer (vedi foto qui a fianco).
Dopo l’incidente dello scorso 21 gennaio, l’assessore Michielan aveva promesso l’installazione di un semaforo entro un mese e di un paio di dissuasori di velocità entro la primavera. A tutt’oggi niente di tutto ciò è stato fatto: l’unico intervento è il limite di velocità a 30 km/h, che non viene rispettato da alcun mezzo. L’assessore ci ha fornito la nuova tempistica: il semaforo verrà installato entro due settimane, mentre per i dissuasori sarà necessario attendere ancora molto: saranno pronti entro l’inizio del prossimo anno scolastico.
A nostro parere la situazione critica della Strada di Canizzano imporrebbe di fare qualcosa immediatamente. Invece non possiamo fare altro che constatare che periodicamente vengono annunciate date che puntualmente non vengono rispettate. A Canizzano come in piazza Santa Maria dei Battuti, tanto per citare un caso clamoroso.
In occasione dell’incontro abbiamo pure avanzato la nostra proposta per la messa in sicurezza della Strada di Canizzano, elaborata anche grazie ai suggerimenti e alle segnalazioni di residenti e commercianti del quartiere. Tale proposta, che abbiamo già presentato pubblicamente, si basa sulla realizzazione di quattro rallentatori di velocità estesi anche per 10-20 metri, tra l’inizio e la fine di Canizzano, con un restringimento di corsia all’altezza della scuola San Giovanni Bosco e un’opportuna segnaletica verticale e orizzontale.
Purtroppo l’assessore Michielan ha giudicato non adeguata la nostra soluzione. Ha soltanto detto che prenderà in considerazione la parte della proposta che riguarda la creazione di barriere a protezione dei punti più critici della strada e di innalzamenti del marciapiede nei punti in cui questo è al livello della strada, ad esempio in corrispondenza della fermata del bus posta di fronte alla pizzeria Pizze Sile.
Non concordiamo con la soluzione scelta dalla Giunta per ovviare alla pericolosità della Strada di Canizzano: il semaforo sarà a richiesta, quindi, quando sarà lampeggiante, non ostacolerà in alcun modo le auto che arriveranno a velocità sostenuta. Inoltre c’è il rischio di replicare, negli orari più critici, le code che si registrano al semaforo di Sant’Angelo (all’altezza del campo sportivo). Quanto ai due dissuasori, questi saranno posti all’inizio e alla fine di Canizzano: tra l’uno e l’altro le auto avranno la possibilità di prendere velocità proprio nel centro del quartiere!
In ogni caso ci auguriamo che gli interventi annunciati vengano posti in essere il più presto possibile e vigileremo affinché, almeno questa volta, le scadenze vengano rispettate: è in gioco la sicurezza dei cittadini!
Comunicato stampa inviato ai media e giornali il 10/03/2017
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