La sicurezza stradale di Strada di Canizzano al centro della prima tappa
È partito questa mattina da Canizzano il nuovo tour dei quartieri dei GrilliTreviso. Un’occasione per sentire proposte e segnalazioni dei cittadini di ogni angolo di Treviso, i quali, sin dalla prima tappa, hanno partecipato numerosi alla nostra iniziativa.
Al centro dell’attenzione del banchetto odierno la sicurezza stradale in Strada di Canizzano: un tema sul quale ci stiamo spendendo da molto tempo e che non è stato affrontato adeguatamente dagli attuali amministratori della città, nonostante gli incidenti verificatisi nel corso degli anni.
Non serve a far rallentare le automobili il semaforo a chiamata di recente installazione: al contrario, quest’ultimo, essendo sempre verde, tende a far accelerare gli automobilisti, che temono che scatti il rosso. Nessun effetto produce neppure il limite di 30 Km/h, che non viene rispettato da nessuno. Nonostante le ripetute promesse dell’assessore Michielan, non è stato installato alcun dissuasore di velocità. Non sono neppure presenti protezioni per i pedoni nei tratti più pericolosi della strada.
Dal nostro punto di vista – come altre volte abbiamo avuto modo di dire – la soluzione potrebbe essere rappresentata dalla realizzazione, tra l’inizio e la fine di Canizzano, di 3-4 di dissuasori estesi ciascuno anche per 10 o 20 metri, ovvero innalzamenti di 7 centimetri circa del livello stradale, preceduti da segnaletica orizzontale che dia l’illusione ottica di un salto e da segnaletica verticale con luci lampeggianti che segnalino il dissuasore. Un simile intervento obbligherebbe le automobili a rallentare e non darebbe loro la possibilità di raggiungere alte velocità in quanto, dopo 10-20 metri, dovrebbero “scendere” dal dislivello. Inoltre, davanti alla scuola San Giovanni Bosco si potrebbe ralizzare un restringimento di corsia come ulteriore elemento che costringa a ridurre la velocità.
Altre esigenze sono emerse oggi dalle segnalazioni dai residenti di Canizzano e si legano alla mobilità, in particolar modo:
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necessità di un migliore e più frequente servizio di autobus per collegare il quartiere di Canizzano al centro;
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richiesta di un adeguato collegamento ciclabile fra Quinto e Treviso;
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migliorare l’illuminazione di Via San Vitale.
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
articolo curato dagli attivisti: Domenico Losappio Sindaco di Quartiere
comunicato stampa inviato ai media il 20/01/2018
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