Se il mondo fosse governato dai bambini sarebbe decisamente un mondo migliore
Quanto è vero che, le cose migliori vengono proprio dai bambini e che il bambino impara la solidarietà se la vive e la abbraccia come esperienza per la sua vita.
E non potrei pensare altro dopo aver letto della bella iniziativa che ha visto coinvolto un bambino di S. Biagio e la comunità del territorio in cui vive, infatti dopo la vincita di un concorso, non si è fermata ma ha ben sposato l’iniziativa di costruire un parco giochi per tutti i bambini. Perché ogni bambino ha il diritto di fare il bambino e di poter sperimentare nel modo che gli è più congeniale le proprie risorse le proprie abilità.
Nel nostro programma avevamo proprio suggerito questo aspetto, ovvero, l’installazione e/o adattamento di spazi ricreativi comuni fruibili anche da bambini disabili in carrozzina (possibile adattamento delle altalene per le carrozzine) in generale maggiori aree verdi “zero/tre anni”, strutturate in un’ottica di partecipazione totale dei bambini con o senza handicap al fine di creare aree di gioco comune senza differenze;
Questa scelta ci fa un enorme piacere, perché non importa chi la realizzi, l’importante è che la comunità nel suo complesso possa beneficiare di un aiuto, soprattutto se poi destinato ai bambini.
I giochi dei bambini non sono giochi, e bisogna considerarli come le loro azioni più serie. (Michel De Montaigne)
Ricreare uno spazio che sia più sociale affinché i nostri figli possano crescere tranquillamente, senza paura di essere presi sotto dall’ennesima macchina. Ricreare quegli spazi dettati dalla calma e dalla convivialità che purtroppo si sono persi. La possibilità di giocare in uno spazio a loro adibito affinché, il gioco stesso sia vissuto come elemento fondamentale di crescita e non come disturbo sociale.
Educare al gioco è ricordare anche all’adulto che prima di tutto è stato bambino, che giocare è correre, saltare, sporcarsi, cadere e rialzarsi, confrontarsi e lottare, condividere e competere.
Giocare è fondamentale per lo sviluppo di ogni bambino, è importante come l’aria che si respira, come regola di convivenza e di crescita sociale.
Ripensare alle nostre città come luoghi adatti alla crescita di ogni bambino è ripensare ad un luogo dove vivere come adulti migliori. (fonte: https://educazionefamiliare.wordpress.com/2015/04/06/una-citta-per-bambini-e-una-citta-per-adulti-migliori/).
Il giocare per i bambini rappresenta la misura più autentica di sperimentazione con se stessi e con la realtà circostante. Avere a disposizione tutte le risorse possibili risulterà fondamentale per una crescita equilibrata dei bambini. Lewin parlava proprio dello spazio psicologico di libero movimento, inteso non solo come uno spazio fisicamente accessibile, ma anche la presenza di barriere psicologiche, quali divieti, sentimenti di paura o il possedere o meno una determinata abilità, tali da permettere il libero movimento agevolando così lo sviluppo dell’individuo.
Credo che queste barriere siano state per una volta superate dalla fantasia, dalla tenacia di un bravo bambino e da una comunità che ha accolto e lavorato per realizzarle.