Situazione semplicemente disperata per quanto riguarda il parco di villa Margherita Manfrin
Treviso – centinaia di alberi sono a rischio, causa dell’approvazione del progetto “rivalutazione del parco“.
Lo sterminio in villa Margherita è già iniziato con l’abbattimento di alcuni esemplari; a denunciare il tutto, ci sono numerose Associazioni Ambientali, tra cui LegaAmbiente Piavenire in primis, che lamentano la mancata interpellanza da parte della giunta comunale, per un progetto che avrebbe dovuto coinvolgere chi oramai, da decenni, difende il paesaggio e il territorio.
Da questa infelice scelta progettuale, è nato un gruppo su facebook, il “comitato degli alberi urlanti“, che ha fatto conoscere la situazione attraverso un’interessante iniziativa.
Oltre all’abbattimento di alberi, per la maggior parte sani e di pregio, il progetto prevede l’istallazione di un cordolo a coltello, lungo tutti i bordi della passeggiata e dei vialetti che costerà 34.000€, di discutibile utilità ed opinabile scelta estetica, ma che oltretutto, risulterà fastidioso e pericoloso per frequenta il parco, bambini e anziani in particolar modo.
Invece dovrebbero essere preservati gli spazi attorno alle radici degli alberi, che saranno inevitabilmente danneggiate da questi innesti in corten.
Girando per l’area interessata dal progetto,abbiamo notato che, sugli alberi non interessati per l’abbattimento, la potatura è stata effettuata in maniera non corretta.
Inoltre, abbiamo trovato pozzetti rotti, che potrebbero causare cadute accidentali, che non vengono minimamente segnalati.
Per quanto riguarda il laghetto, che si trova davanti al colonnato, questo necessiterebbe di nuovi innesti d’acqua, ma come spesso accade, si cerca il calmore e la visibilità nell’annunciare nuovi progetti, senza cercare di preservare e conservare ciò che c’è di bello ed è già esistente .
A tal proposito, tra i svariati esemplari di piante che rischieranno l’abbattimento, c’è anche una bellissima quercia centenaria.
Sapete il motivo per cui verranno sacrificati questi alberi? Per rendere visibile, a chi passeggia nel parco, il viale trafficato. Non vi sembra un’assurda contraddizione?
In merito alla rivalutazione del parco, le parole del sindaco Manildo sono state queste: “E’ un altro pezzo di città che riconsegniamo rinnovato a tutti”
Siamo sicuri che i trevigiani siano d’accordo con quest’intervento così invasivo, costoso e di poca utilità?
I cittadini trevigiani si sono espressi in merito: vogliono essere coinvolti ed esprimere il loro dissenso
Difatti è nato un gruppo su Facebook, il “comitato degli alberi urlanti“, che vede ben 2500 iscritti e una petizione che ha raccolto 1000 firme, fermare i lavori, e chiedere un tavolo di discussione sul futuro del parco.
Noi siamo accanto alle Associazioni e ai Comitati e vigileremo accanto a loro!
Valerio Passeri
MeetupTreviso – GdL Ambiente